Un fine settimana epico quello appena trascorso a Nettuno, organizzato dalla Stella del Mare: una vera full immersion nel Rinascimento italiano e nettunese, conclusosi con la rievocazione storica dell’approdo della statua Madonna delle Grazie del 1550, divenuta  protettrice della città e dei suoi residenti.

La giornata è iniziata presto con le esibizioni dei meravigliosi Gruppi storici proveienti da tutto il Lazio (Sermoneta, Cori,  Paliano solo per citarne alcuni) che si sono esibiti in ogni angolo della città, dal Borgo alle periferie, con la loro musica, le bandiere, il teatro, le professioni.

Spettacoli continui e centinaia di figuranti  in costumi d’epoca di vero pregio hanno rallegrato la città, i suoi residenti e i molti turisti presenti, molti dei quali sorpresi dalla ricchezza dell’offerta  dell’ intrattenimento. Uno dei momenti sicuramente più coinvolgenti è stato lo spettacolo del Piccolo Nuovo Teatro di Bastia Umbra che ha incantato i presenti con l’esibizione dei ballerini sui trampoli.

A seguire il corteo storico, che con gli abiti d’epoca e i gruppi folkloristici si è via via formato.

Bellissimi i costumi neroniani, che hanno fatto sfilare gli stendardi di tutti i quartieri dei “cugini”anziati. Ogni attore, dal primo all’ultimo, ha impersonato un ruolo e un’intera epoca, dando vita ad un evento sociale rilevantissimo in cui è stato evidente il senso di partecipazione e quello di essere una vera comunità cittadina.

A sorvegliare il corteo la Polizia locale di Nettuno, impegnata in un lavoro certosino per cercare di ridurre al minimo l’impatto sul traffico, deviato sia alla Divina provvidenza che in centro su Lungomare Matteotti, al momento della sfilata.

Il corteo è partito puntualissimo alle 18,00 da piazza Mazzini, salutato da fuochi pirotecnici e musica d’epoca. Squilli di trombe e rulli di tamburi hanno accompagnato la marcia che aveva come meta la Spiaggia del santuario di Nostra Signora delle Grazie, dove la copia della statua della Madonna è sbarcata alle 18,40, accolta da migliaia di fedeli che sulla spiaggia l’attendevano.

I portatori l’hanno quindi accompagnata fino al Santuario, dove è entrata in chiesa di spalle, con il volto rivolto alla piazza e alle migliaia di persone che si sono riversate a piazzale San Rocco per renderle omaggio. All’ingresso della Porta del santuario il Sindaco di Nettuno Angelo Casto, con la fascia tricolore, che ha reso omaggio a Nostra Signora delle Grazie con un dono floreale. Quindi la preghiera in piazza. “La corruzione e l’odio dilagano in questa epoca – ha detto in un passaggio il parroco – perché in troppi hanno perso la via. Salvaci o Signora perché sei rifugio di ogni peccatore, salvaci perché sei nostra Madre”. “Dal 1550 Maria è con noi” ha poi concluso il Parroco tra gli applausi della gente, e l’affetto profondissimo e la devozione subito nati tra i Nettunesi e la Madonna delle Grazie, dopo tanti anni, è rimasto inalterato. 

Inevitabile la soddisfazione del Sindaco Angelo Casto per un evento commovente che ha davvero avuto un successo strepitoso e che si spera diventi un appuntamento fisso per la città di Nettuno. “Questa manifestazione dimostra lo straordinario impegno di chi vuole bene a questa città – ha detto il primo cittadino – una città che torna a vivere momenti bellissimi. Un grazie a tutti i cittadini, agli impiegati comunali, agli assessori e ai consiglieri comunali che hanno messo il loro fattivo impegno per la riuscita di un evento bellissimo. Solo insieme, in sinergia, è possibile davvero cambiare le cose. Grazie a tutti ancora noi siamo con i cittadini”.

Foto dell'evento